La Compagnia Dunamis organizza il suo lavoro artistico sulla base di una precisa idea di teatro come evento umano di crescita, riflessione e ricomprensione di se stessi e della realtà. Non vuole intrattenere, non sceglie le drammaturgie sulla base del mercato, non taglia e non riscrive nulla per alleggerire il testo o per abbreviare la durata dello spettacolo, ha fiducia nel testo che sceglie di affrontare, non porta in scena nulla che non sia stato provato per il tempo necessario, non concepisce il divertimento come obbiettivo ma come strumento, accompagna sempre al lavoro di regia quello di ricerca, si pone l'obbiettivo di farsi trovare da un pubblico che anela bellezza, condivisione e conoscenza. Da ovunque esso arrivi. Con questi presupposti, nell'ambito del teatro di prosa, la Dunamis resta aperta alla possibilità di affrontare qualsiasi drammaturgia, privilegiando regie contemporanee ed essenziali. Partendo da una rigorosa analisi del testo, gli attori ricercano una recitazione che scopra le emozioni sul senso delle battute, e non viceversa; che privilegi la tecnica piuttosto che l'estemporaneità, le pause della vita piuttosto che la rapidità dei mezzi di comunicazione; che limiti il dinamismo e i gesti soltanto a quello che la situazione scenica richiede; che lasci all'improvvisazione soltanto ciò che non è possibile fissare. I membri della Compagnia, Matteo Carabelli, Michele Ciardulli e Daniele Santisi, sono tutti a vario titolo registi, attori ed insegnanti.
Michele Ciardulli
Eclettico trascinatore di folle, sempre entusiasta fino ai limiti della decenza, fa sempre così tante cose che non si capisce esattamente cosa faccia, ma di sicuro sa "entrare nei mondi"...
Daniele Santisi
Superbo amante della Ragione, fissato con la Fede e la Tecnica. Non si sa come tenga assieme tutto. Iperattivo, eccentrico ottimista, sta nell'arte come un pesce nell'acqua.
Matteo Carabelli
Attore anomalo spesso dedito all'eremitaggio, talentuosissimo e finto modesto, imbevuto del sudore teatrale, grande appassionato di storie e di persone che ne possono raccontare.
Paola Arcuria
Organizzatrice - Costumista
Trattore del gruppo, praticamente inarrestabile. Donna del consiglio, angelo della Provvidenza. Collante sociale e mediatrice suprema. Spegnerà la testa quando Atlante riposerà le braccia.